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PROWINE CHINA 2019: UN SUCCESSO ANNUNCIATO PER IL VINO A SHANGHAI

ProWine China Shanghai
Ne avevamo parlato qualche settimana fa, preannunciando l'importanza dell’evento: la settima edizione della fiera ProWine China 2019 a Shanghai si è da poco conclusa e il risultato finale parla chiaro: il potenziale del mercato cinese, per quanto riguarda il settore vitivinicolo, è molto elevato.

La fiera ProWein, che si svolge annualmente presso Messe Düsseldorf, ha una serie di manifestazioni spin-off nel mondo: l’ultima in ordine cronologico è stata ProWine China, la cui importanza è andata crescendo di anno in anno dal suo esordio nel 2013. Dal 12 al 14 novembre scorsi, presso lo Shanghai New International Expo Center, si sono riuniti 820 espositori provenienti da 37 Paesi (nel 2018 se ne erano registrati 750, un incremento significativo) per portare in mostra i prodotti del settore vitivinicolo, offrendo una vasta gamma di alternative ai visitatori, siano essi importatori, distributori, buyer, esperti del campo e produttori cinesi, tutti comunque desiderosi di aprirsi nuove strade nel mondo del business che rappresenta oggi il vino.

Bastian Mingers, Direttore della fiera ProWein di Messe Düsseldorf, si dimostra soddisfatto della manifestazione: “ProWine China ha visto un aumento significativo nel numero di produttori locali e internazionali, segno che il mercato cinese si sta espandendo e aprendo a nuove alternative a livello globale”. Anche Ian Roberts, Managing Director di Hospitality, Food and Beverage di Informa Markets ha aggiunto: “Per tre giorni, Shanghai è stata il centro dell’attenzione dei produttori mondiali di vino; i visitatori sono arrivati anche da aree impensabili prima d’ora, come la Mongolia interna e lo Xinjiang”.

ProWine China si è svolta infatti contemporaneamente alla 23esima edizione della fiera Food&Hotel China, la manifestazione più importante in Cina per i settori alimentare e alberghiero. Come già detto in precedenza, la fiera vitivinicola ha registrato 820 espositori e 20.640 visitatori provenienti da tutto il mondo, in particolare da alcune aree geografiche che rappresentano una novità per ProWine: Beijing, Guangdong, Xinjiang, Hainan, Shandong, Liaoning e la Mongolia interna per citarne alcune. Dal lato espositori invece, è stata alta anche la partecipazione delle regioni: Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano e Beaujolais tra le più importanti, iscritte alla fiera di Shanghai non solo per trovare nuovi clienti, ma anche per rafforzare i legami con quelli già esistenti.

Non solo fiera: durante i giorni di ProWine China, si sono svolte oltre 40 conferenze e presentazioni collaterali, con l’obiettivo principale di fornire al consumatore cinese la giusta cultura del vino. Da 7 anni, ossia dal suo esordio sul mercato fieristico, ProWine China ha cercato di promuovere il consumo consapevole di vino in Cina, coinvolgendo diversi esperti locali e non. Il Professor Li Demei, ad esempio, ha affermato come l’attenzione del mercato cinese si stia spostando sempre di più verso la qualità del vino che viene presentato in fiera. Un processo inevitabile, grazie anche ai visitatori trade sempre più orientati ad una conoscenza tecnica specifica del prodotto vitivinicolo. Gli espositori hanno percepito questo interesse crescente, e il clima in fiera è stato positivo e ottimista verso il futuro: ecco perché bisogna già guardare alle prossime manifestazioni internazionali dedicate al vino. Si partirà nel 2020 con ProWein (Düsseldorf, 15-17 marzo 2020), per poi tornare in Asia con ProWine Asia (Singapore, 31 marzo – 3 aprile 2020) e ProWine China (Shanghai, 10-12 novembre 2020).

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